Gli esercizi spirituali, “tutti insieme nello stesso luogo”

Appena è iniziato l’anno, dal 2 al 5 gennaio, presso Casa Armida Barelli si sono tenuti gli Esercizi Spirituali per laici e operatori pastorali della Diocesi, guidati dal nostro arcivescovo Mons. Francesco Alfano.
Titolo degli Esercizi: …tutti insieme nello stesso luogo… (At 2,1). Per tutti i partecipanti, in realtà, questo è stato molto più che un semplice titolo!  Ci siamo trovati” tutti insieme nello stesso luogo” a vivere la stessa esperienza degli apostoli, i quali, riuniti nel cenacolo, recando dentro di loro il dolore per quel che era successo, il timore di affrontare il presente e al contempo la consapevolezza di dover testimoniare la resurrezione, si trovano improvvisamente inondati dallo Spirito Santo!
L’arcivescovo ha usato il metodo della Lectio Divina. Scegliendo alcuni passi dalla prima parte degli Atti degli Apostoli, ci ha fatto toccare con mano la vita e i pilastri della Chiesa primitiva e ci ha mostrato come, nella sofferenza delle persecuzioni, essa è diventata missionaria, ha preso coscienza del proprio essere ed ha seminato prima la gioia e poi la fede! Mons. Alfano ha dato suggerimenti per la meditazione e per la preghiera, quindi ci ha invitati alla contemplazione, cioè a gustare l’unità profonda con il Signore e a vivere con Lui dentro la storia, guidandoci nella lettura del sesto capitolo dell’Enciclica «Laudato si!».
Questo il ringraziamento al Signore che c’è stato nella Celebrazione Eucaristica conclusiva:
Rendiamo grazie perché, nella Sua misericordia infinita, il Signore ci ha voluti qui, tutti insieme, nello stesso luogo, con Lui, “al piano superiore”. E qui abbiamo avuto modo di riscoprire ancora una volta il Suo grande amore per noi, grande aldilà d’ogni aspettativa! In questi giorni siamo stati purificati, rigenerati, “rimessi in piedi” ed anche resi capaci di entrare in piena sintonia tra di noi, pur nelle nostre diversità, pur se non conosciamo i nostri nomi.
Rendiamo grazie perché abbiamo compreso che non dobbiamo costruire muri, quanto piuttosto dobbiamo abbatterli, perché nessuno dev’essere considerato escluso dalla nostra vita, dalle nostre relazioni, dalle nostre comunità! Nessuno dev’essere considerato escluso. Mai!
Rendiamo grazie perché ci troviamo oggi ricolmi di speranza, disponibili alle novità che lo Spirito Santo suscita nella nostra storia personale e comunitaria, liberi di lasciare le nostre certezze per seguire il Signore Gesù e il suo Vangelo.
Rendiamo grazie perché ritorniamo nelle nostre famiglie e nelle nostre comunità rinnovati nel cuore, con la certezza che abbiamo compiti diversificati e che ognuno deve riscoprire o scoprire il proprio, anche aperti a cogliere il vento leggero dello Spirito che soffia sulla nostra Chiesa.
Ti ringraziamo o Signore, perché andando via ci consegni ogni fratello, vicino o lontano che sia, e ci consegni la terra. A tutti dobbiamo portare la Tua Parola! Di tutti e di tutto dobbiamo prenderci cura consapevoli che una comunità o è missionaria o non è comunità!

“…tutti insieme nello stesso luogo…” (At 2,1). Per tutti i partecipanti, in realtà, questo è stato molto più che un semplice titolo! Ci siamo trovati… Continua a leggere… http://goo.gl/nSv4lo

Posted by Arcidiocesi Sorrento – Castellammare di Stabia on Lunedì 11 gennaio 2016

di Laura MARTONE